Noto

Noto è una delle città tra le più belle d’Italia.

La sua vicenda storica e urbanistica è legata al terremoto del 9 e 11 gennaio 1693.

La città era situata sul Monte Alveria, fondata nel V sec ac. dal Re siculo Ducezio e abbandonata definitivamente ai primi anni del XVIII per risorgere sul nuovo sito con un impianto urbanistico aperto e illuminista dove Teologia e Razionalità trovano la loro sintesi nel linguaggio artistico del tardo barocco: esuberanza delle facciate di palazzi nobiliari, chiese, conventi e monasteri, il grottesco dei balconi, le prospettive illusionistiche delle sue strade, ma a rendere tutto avvolgente è il colore mielato della sua pietra, la Pietra di Noto.

“Noto è uno splendido miraggio dal colore mielato” una frase che ho coniato per tracciare le suggestioni che lascia nella memoria di chi la visita.

“Andate a Noto …. Questo è un luogo che se uno ci capita, resta intrappolato e felice, chi lo muove più”
Le parole di Gesualdo Bufalino ne danno il tocco poetico l’acquolina in bocca che fa venire la voglia di venire, ritornare e rimanerci.
Nella capitale del barocco potrai soggiornare in diversi appartamenti vacanze, case vacanze in affitto o case in centro a Noto, qui ne troverai una per ogni tua esigenza.

Il territorio di Noto

Ma Noto non è solo Noto. La città offre un territorio vasto, ad oggi il quarto in Italia e il primo in Sicilia per estensione, una bellezza di 554,70 kmq.

Nella zona “montanea” c’è la vecchia città abbandonata, Noto Antica, dove insieme alle testimonianze archeologiche degli ultimi istanti prima del terremoto (il castello, le mura, i bastioni, la torre maestra ecc), si può scendere lungo la valle del Carosello per visitare le concerie, un vero percorso trekking che abbina antiche mulattiere e archeologia proto industriale e natura.

Nella zona “marittima” invece, troviamo la bellezza delle spiagge del litorale netino sempre affollate nel periodo estivo ma anche luoghi incantevoli come la Riserva faunistica orientata di Vendicari: luogo di pantani dove stazionano centinaia di specie di volatili migratorie; luogo di tonnare dove si racconta l’antica pesca del tonno.

Qualche kilometro prima, tra Noto e Vendicari in contrada Vaddeddi, c’è una bellissima testimonianza di periodo romano imperiale: la Villa Romana del Tellaro, anche se non della stessa grandezza della famosissima Villa romana del Casale, ma sempre e comunque suggestiva nella cromaticità dei tappeti musivi ritrovati negli anni settanta sotto la masseria del XVIII sec.

Scendendo verso sud troviamo Marzamemi, piccolo Borgo di pescatori storicamente legato alla pesca del tonno e alla attività imprenditoriale di una famiglia che caratterizzerà anche la ricostruzione di : I Principi di Villadorata, la famiglia Nicolaci.

Infine, la punta estrema della Sicilia sud orientale, il confine ideale tra Europa e Africa, Portopalo di Capo Passero con le sue due isole: Isola di capo Passero e l’Isola delle Correnti che separa i due mari lo Ionio e il Mediterraneo.

Noto è in una posizione centrale che permette di raggiungere facilmente altre splendide città in quanto situata a tre chilometri dall’ingresso autostradale: Siracusa è a 35 km, circa 20 minuti; Catania a 90 Km meno di un’ora. Invece percorrendo la statale 115 (nell’attesa che si completa il tratto autostradale Siracusa – Gela) si raggiunge Ragusa Ibla (54 km circa 45 minuti), Modica e Scicli, le tre città della ex Contea di Modica che si possono visitare in un giorno.

Quindi Noto, proprio per la sua posizione, è la città ideale dove poter trascorrere le vostre vacanze all’insegna del relax coniugando cultura, natura e ovviamente il cibo siciliano.

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Corrado Crispino
Guida Turistica
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